sabato 19 marzo 2011

Recensione di Dentro Jenna, di Mary E. Pearson

Ecco un libro che è nelle librerie da questo mese:

Dentro Jenna
di Mary E. Pearson



Editore: Giunti (Collana Y)
Pagine: 384
Prezzo: € 14,50
Uscita: Marzo 2011

Trama:
La diciassettenne Jenna Fox, dopo più di un anno di coma, si risveglia in un corpo e in un presente che stenta a riconoscere. I genitori le raccontano che è stata vittima di un gravissimo incidente automobilistico, ma sono tante le lacune sulla sua identità e molti gli interrogativi irrisolti sulla sua vita attuale. Perché mai la sua famiglia si è trasferita di colpo in California, abbandonando tutto a Boston? Perché la nonna la tratta con inspiegabile scontrosità? Perché i genitori le proibiscono di parlare del loro improvviso trasloco? E come mai Jenna riesce a ricordare intere pagine del Waldendi Thoreau, ma riporta a stento alla memoria stralci disordinati del suo passato? Assetata di verità e inquieta, la ragazza cerca di riappropriarsi della sua vita passata. Guardando i filmati dell’infanzia, strani ricordi riaffiorano nella sua mente confusa e, lentamente, Jenna realizza di essere prigioniera di un terribile segreto.
Mary E. Pearson ha costruito un’affascinante e credibile visione di un futuro distopico esplorando i territori dell’etica e della sperimentazione scientifica, il potere della biotecnologia e la natura dell’anima, con delicata poesia e intrigante suspence. Questo romanzo è un’ottima miscela di fantascienza, thriller e relazioni adolescenziali che ha già appassionato i lettori americani.

Ho letto questo libro e devo dire che ne sono rimasta abbastanza colpita. ^_^

La storia si svolge in un futuro non troppo lontano dove la scienza ha stravolto l'equilibrio della Terra facendo scomparire i semi naturali (ormai quasi estinti) a favore di quelli OGM e con lo smodato uso di antibiotici e altre nuove scoperte in campo della medicina ha portato alla creazione di virus resistenti a terapie e una terribile epidemia.

La storia si apre dopo alcuni anni dall'epidemia, dopo la creazione di leggi che regolamentano la sanità e che tentano di bloccare gli eccessi, per impedire un nuovo uso sconsiderato della scienza. Viviamo la storia attraverso gli occhi di Jenna, una ragazza che si sveglia dopo un incidente con una grave perdita di memoria.

Jenna non ricorda nulla del suo passato, del suo incidente, ma i suoi genitori le dicono di essersi trasferiti nella nuova casa da poco e le vietano di raccontare dell'incidente o di qualsiasi altra cosa che la riguardi. Ovviamente le nascondono qualcosa, e starà a lei cercare nei suoi ricordi perduti la verità su quello che è successo e quello che è diventata.

Quello che scoprirà è che lei è un esperimento illegale, i suoi genitori, pur di salvarla, l'hanno "ricostruita" (con dei nanorobot), infrangendo la legge, partendo da quello che si è salvato del suo cervello: solo il 10%, anche se, a quanto affermano i genitori, è la parte più importante del cervello.

Questo libro porta a riflettere su molte questioni, dall'importanza di porre un freno alle scoperte scientifiche che possono essere di dubbia moralità, all'eutanasia, per poi finire a chiedersi cosa si è disposti a fare pur di salvare la persona che ami.
In questo libro, poi, siamo portati anche ad affrontare temi più comuni per gli adolescenti (ricordiamo che il libro fa parte della collana per Young Adult) come il sentirsi diversi e non accettati (come si sente Jenna, dato che pensa di essere un mostro), il doversi rapportare a degli amici nuovi, all'amore, a dei genitori che ci costringono a vivere i loro sogni e che non ci appartengono (come la madre che, quando Jenna era una ragazza normale sognava per lei un futuro da prima ballerina) e che ci costringono ad essere perfetti, anche se non lo siamo.

Devo dire che è un libro davvero interessante.  ;)
Inoltre il libro ha vinto numerosi premi, come, per esempio, il ALA Best Books for Young Adults e la 20th Century Fox ha acquistato i diritti per la trasposizione cinematografica di questo libro. ^_^

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