venerdì 9 settembre 2011

"Cuore nero" di Amabile Giusti

E, finalmente, dopo tanto tempo, riesco a postare la recensione di "Cuore Nero" di Amabile Giusti.
Diamo prima un'occhiata alla trama:


Trama:

A diciassette anni ci si può imbattere nel vero amore? È ciò che si chiede Giulia quando quel sentimento irrompe nella sua vita. Prima di allora era una ragazza indipendente, segnata dal burrascoso divorzio dei genitori, con una visione tutt’altro che romantica dei rapporti sentimentali.
Finché non si prende una cotta tremenda per Max, un compagno di scuola, e la sua razionalità inizia a vacillare. Lei, di solito brillante e decisa, si sente stupida e confusa. Eppure lui è fin troppo pieno di sé, non il suo tipo, anche se è terribilmente attraente, e Giulia fa di tutto per reprimere le proprie emozioni e dimenticare la loro breve, insignificante storia.
Una sera, mentre porta a passeggio il cane, incontra Victor, un ragazzo dall’accento francese che, sbucato dal nulla, le dice di essersi trasferito a Palmi da poco con la madre e la sorella. Biondi e pallidissimi, i tre sembrano avvolti da un mistero: escono solo di notte e abitano nella Villa dell’Agave, una vecchia casa dalla fama sinistra.
Da quel momento, inaspettatamente, Max ricomincia a corteggiarla, e non solo: fa di tutto per metterla in guardia da Victor, come se sapesse qualcosa sul suo conto che non può rivelarle. Come mai i due si conoscono? Perché si detestano? Cosa nascondono entrambi?
Trascinata da una passione irrefrenabile, Giulia piomberà in un mondo che credeva relegato alla leggenda e alla fantasia, un mondo abitato da esseri misteriosi assetati di sangue, che attraversano i secoli lottando per sopravvivere. E scoprirà che amare un vampiro è una dannazione, un desiderio proibito, ma sceglierà di correre il rischio a qualunque costo. Anche se sa di essere una preda. Perché se vivere con lui è difficile, vivere senza di lui è impossibile.
Devo dire che il libro a mio parere è stupendo. Finalmente sembra che gli scrittori italiani inizino ad approcciarsi a questo genere dando degli ottimi risultati.

La storia narra di Giulia (detta anche Giulietta ^^), una normale diciassettenne alle prese con i soliti problemi adolescenziali, come la scuola e la cotta per il ragazzo più popolare della scuola ma che non la considera. A cambiare la storia sarà l'arrivo di una famiglia composta da persone molto pallide, ragazzi inclusi, e che abitano nella villa antica e abbandonata del paese, quella più temuta e sulla quale girano storie inquietanti.

A questo punto la trama sembrerebbe simile a Twilight e molti altri libri simili usciti dopo la pubblicazione del libro della Meyer, ma qui entra in gioco la bravura e l'inventiva della scrittrice che stravolge completamente la storia e ne ricrea una completamente nuova, inserendo nuovi intrecci e smentendo le aspettative del lettore.

Massimo (Max), il ragazzo più bello e popolare, dopo l'arrivo di Vincent (il ragazzo pallido appena arrivato in paese), diventa geloso e cerca di allontanare il più possibile la sua Giulietta dal nuovo arrivato definendolo pericoloso e facendo credere a tutti che è innamorato di Giulia anche se lui giura di non esserlo. La verità è che Max conosce Vincent da parecchio e sa quanto può essere pericoloso e teme che possa uccidere Giulia o peggio, farla diventare come lui. Ma Vincent non è un vampiro, è un cacciatore, ovvero un essere simile ai vampiri ma che si nutre delle emozioni, potendo lasciare l'umano a cui le assorbe, anche in uno stato catatonico, o condurlo alla pazzia e alla morte, e, sembra che non sia anche l'unico, perchè lo sono anche la madre e la sorella che sembra odiare Giulia nel modo più assoluto.

Ma Vincent non è l'unico personaggio che ha qualcosa da nascondere nel piccolo paesino di Giulia, e di certo non sarà l'unico nuovo arrivo nel paese, perchè il tempo sta per scadere e molti vampiri stanno per riunirsi.

Il libro è pieno di colpi di scena (che non voglio svelare per non rovinare la lettura) e uno dei meriti della scrittrice è proprio nella tessitura della trama, Giulia dovrà iniziare ad indagare per capire cosa nasconde il passato dell'affascinante Vincent e del bel Massimo, e piano piano il lettore si ritroverà catapultato in un nuovo mondo ben articolato e inaspettato.

Mi sono particolarmente piaciute le frecciatine che si scambiano Massimo e Giulia, è un continuo pungolarsi che rende la storia molto divertente ma anche molto romantica. In effetti il paragone tra Edward di Twilight e Massimo è inevitabile, Max si ritiene un mostro e allontana spesso Giulia da se per proteggerla ma poi non riesce a starle lontano, un po' come fa il vampiro più famoso degli ultimi anni.

Nota molto positiva è anche l'ambientazione (Palmi, una città della Calabria), che porta un po' d'Italia nei libri di stile fantasy, riconoscibile nelle mille descrizioni del paesino e nell'incantevole spiaggia. Dopo tanti libri ambientati in città americane finalmente siamo orgogliosi di vedere i nostri paesi e i mille scorci stupendi che l'Italia ci regala e che tutto il mondo ci invidia.

Finale a sorpresa che mi ha lasciato un po' sulle spine. L'autrice ha detto, in una sua intervista, che ha ideato un seguito e probabilmente lo scriverà. Io incrocio le dita e aspetto con ansia un eventuale seguito, che comprerò sicuramente.

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